Dedicarsi ad un'attività sportiva all'aperto
è uno dei metodi più adottati per tenersi
in forma e divertirsi. Non sempre, però,
è sano. Per chi si allena in città allenarsi
a cielo scoperto può diventare addirittura
pericoloso. D'altronde le quantità di
polveri inquinanti e di ozono presenti
in alcune città superano spesso i limiti
consentiti.
Se respirare l'aria inquinata fa male
a tutti, gli sportivi sono particolarmente
esposti alle insidie dell'inquinamento:
l'perventilazione a la broncodilatazione
che si manifestano durante la pratica
sportiva provocano un aumento degli scambi
respiratori alveolari, una penetrazione
delle parti corpuscolate nelle vie aeree
profonde e un conseguente aumento del
volume di gas tossici nei polmoni e nel
sangue.
Non per questo, comunque, è necessario
rinunciare alle abitudini quotidiane:
basta utilizzare dei piccoli accorgimenti,
rivolti in particolare ai soggetti più
a rischio.
Prima di tutto è importante scegliere
le ore giuste per muoversi: evitare
la città soprattutto nelle ore di punta
del traffico, quando non vi è ventilazione
o comunque nelle condizioni di bassa pressione
che favorisce il ristagno delle sostanze
inquinanti. Eventualmente si può ricorrere
all'utilizzo delle mascherine di
carta a maglia stretta in grado di trattenere
buona parte del pulviscolo atmosferico.
Se si può scegliere, conviene camminare
anzichè correre, pedalare lentamente anzichè
affannarsi ed evitare in ogni caso inutili
sforzi fisici. Infine, per l'attività
sportiva è meglio optare per zone a bassa
circolazione di traffico, come ad esempio
i parchi cittadini.
Anche l'alimentazione ci viene in aiuto
contro i danni dello smog: un ottimo consiglio
è quello di integrare la dieta con cibi
che contengono sostanze antiossidanti:
- Vitamina A (betacarotene):
si trova in carote, rucola, zucca, radicchio
verde, spinaci, peperoni (rossi e gialli).
- Vitamina C: si trova in pomodori,
peperoni rossi e verdi, patate, cavoli,
broccoli, verdure a foglia verde, agrumi,
fragole, meloni, kiwi. vitamine del
complesso B
- Vitamina E: fegato, uova,
asparagi, avocado, noci, mandorle, germe
di grano, farina di grano intero, olio
di oliva, olio di arachidi, olio di
germe di grano, olio di fegato di merluzzo
ne sono ricchissimi.
- Selenio: per assumerne una
buona quantità, inserire nell'alimentazione
pollo, rognone, fegato, tonno, molluschi,
pesce, pomodori e broccoli.
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