Aerobica, step, funky, circuit
training, running, spinning, rowing…
Chiunque si sarà posto, almeno una
volta, le seguenti domande:
"Le attività aerobiche sono tutte
uguali? Che tipo di attività è in
grado di darmi i risultati che cerco?"
Se è vero che tutti i workout cardiovascolari
sono efficaci a migliorare l'efficienza
cardiaco-polmonare e a bruciare
grassi, gli effetti sullo sviluppo
muscolare possono essere molto diversi
a seconda dell'attività prescelta.
La prova? Basta osservare le differenze
di muscolatura tra un corridore
e un ciclista: il primo con gambe
sottili e sinuose, il secondo con
quadricipiti e polpacci abbondantemente
sviluppati. Entrambi gli atleti
hanno capacità cardiorespiratorie
comparabili, ma la forza, la resistenza
e la definizione muscolare, risultano
molto diversi.
Attenzione, quindi. Le attività
aerobiche non sono tutte uguali,
ed è fondamentale scegliere pensando
a quelli che sono i propri obiettivi
in fatto di tonificazione e massa
muscolare.
Come scegliere
Quali sono i criteri giusti per
non sbagliare? A seconda che ci
si alleni per perdere peso, per
accrescere o definire la massa muscolare,
o per migliorare le performance
sportive, è necessario attenersi
ad alcune regole di base, incominciando
a capire come lavorano i muscoli.
Capire come funzionano i muscoli
Ecco una semplice guida per capire
quali siano i muscoli primari utilizzati
nelle diverse discipline aerobiche:
- Aerobic Dance. Attività
che coinvolge i maggiori muscoli
del corpo, compresi gli addominali,
i glutei, i quadricipiti e i bicipiti
femorali e, in misura minore,
il busto, le braccia, la schiena
e le spalle.
- Circuit training. Workout
completo che impone passaggi veloci
da esercizio ad esercizio mantenendo
sempre elevate frequenze cardiache.
A seconda degli esercizi specifici,
possono essere interessati vari
gruppi muscolari.
- Cycling. Pedalare, su
strada o su bike indoor, rafforza
i quadricipiti, i glutei e i polpacci.
- Rowing. Attività per
la parte alta e bassa del corpo,
che si focalizza sui quadricipiti,
i glutei, i polpacci, così come
sulle braccia, sulla schiena,
sulle spalle e sugli addominali.
- Step e climber. Qui
si interessano i quadricipiti,
i glutei e i polpacci. Zone "sensibili",
soprattutto per il gentil sesso.
La domanda ricorrente, in proposito,
è: "I movimenti dello step favoriscono
l'ingrossamento del sedere?" In
linea di massima, la risposta
è sì, ma molto dipende da fattori
genetici. Solo chi è davvero predisposto
alla definizione muscolare potrà
vederne gli effetti. Le altre
potranno continuare senza preoccupazioni…
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