Solstizio d’Estate: Stanotte la Luna diventerà “ROSA”

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Un evento raro e spettacolare, da seguire con il naso all’insù: oppure per i nottambuli in diretta streaming su Youtube

Ci siamo: tra poche ore sarà il solstizio d’estate. Esattamente alle 00.34 della notte tra oggi, lunedì 20 giugno, e domani, martedì 21 giugno, comincerà la giornata più lunga dell’anno. Da domani in poi le giornate cominceranno di nuovo, senza fretta, ad accorciarsi, fino a toccare l’estremo opposto con la giornata più breve dell’anno, ovvero il solstizio d’inverno, il 21 dicembre. Intanto però il 21 giugno sarà lunghissimo con ben 15 ore e 15 minuti di luce.

Quest’anno il solstizio d’estate però ci offre anche una Luna piena e uno spettacolare fenomeno astronomico, che non potevamo osservare da tempo, la Luna rosa. Ora: non immaginatevi il nostro satellite che diventa rosa come la macchina di Barbie, è un alone rosato delicato quello che circonderà la Luna, ma è comunque molto affascinante da vedere.

La potrete osservare in streaming su Youtube qui sotto – c’è tanto di countdown verso l’ora x:


Tradizione

Il solstizio quest’anno avverrà il 20 giugno alle 22.34 circa. Ecco cosa significava per gli antichi, cosa comporta a livello energetico e come influisce molto sulla nostra alimentazione. Un fenomeno dell’Universo che è stato investito di leggende, miti, sacralità e scienza

Il termine solstizio deriva dal latino solstitium, parola che significa “sole che staziona” o “sole che si ferma” infatti la Terra nel suo moto ellittico attorno al sole raggiunge il punto di declinazione massima nel solstizio d’estate dove per 3 giorni sembra quasi che il sole non si sposti dal suo percorso.

Per l’anno 2016 il solstizio avverrà il 20 giugno alle 22.34 circa. Preparate la legna da ardere e i canestri per la raccolta delle erbe, poiché ora ci avvieremo nella parte più intima del solstizio: la tradizione o cultura.

Si dice (si dice perché io non c’ero e posso esporvi solo ciò che ho appreso attraverso i racconti e gli articoli dal web) che prima del mondo moderno (avete presente quel periodo storico con la rivoluzione industriale, le guerre mondiali, gli esperimenti di Tesla, la teoria della relatività di Einstein, le macchine veloci, Woodstock, i cinema 3D, internet, i cellulari, la champions league, etc?) durante i giorni dal solstizio d’estate, i contadini accendevano falò come segno di purificazione e buon auspicio in omaggio al sole, che dal suo massimo si apprestava a una lunga discesa fino al declino con l’avvento del solstizio d’inverno. Questi sono i giorni della nascita di San Giovanni battista (24 giugno), contrapposto a quel famoso Gesù di Nazareth legato al solstizio d’inverno: la nascita del sole. Come vedremo più avanti, dopo i miti e le leggende, il solstizio estivo e invernale hanno una componente energetica contrapposta e complementare che ci porta dritti, dritti alla macrobiotica.

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