Mistero e Spiritualità Viaggi

DAMANHUR, il tempio sotterraneo più grande del mondo

Nascosta nel cuore di una montagna, a nord di Torino, c’è una costruzione magica: una moderna cattedrale che molti hanno definito l’Ottava Meraviglia del Mondo.
Migliaia di persone da tutto il mondo ogni anno visitano DAMANHUR: una grande cattedrale contemporanea “sotterranea” scavata nella roccia, l’unica al mondo nel suo genere. Molti la utilizzano come strumento per la ricerca interiore e per aprire in sé strade all’ispirazione e alla creatività.
Damanhur è una comunità etico-spirituale. Si basa sul credo del proprio capo spirituale, Oberto Airaudi (1950-2013), chiamato anche Falco Tarassaco, che vede l’essere umano come portatore di una scintilla divina, della quale prendere consapevolezza attraverso la meditazione su di sé e sulla sacralità dell’universo. I damanhuriani usano assumere un nome di animale e di vegetale, a simbolo di rinnovamento e unione con la natura. Damanhur, fondata nel 1975, è il nome di una Federazione di comunità creata da un gruppo di persone che vivono insieme seguendo una filosofia basata sull’ottimismo, sulla ricerca, sull’arte e la solidarietà. È una nuova società che oggi conta attività produttive, un centro d’arte, di medicine integrate e di benessere, una propria valuta complementare, scuole per piccoli e corsi per adulti, centri ed ambasciate in tutto il mondo. Premiata da un’agenzia del – le Nazioni Unite come modello per un futuro sostenibile, Damanhur oggi conta circa 1000 cittadini e si estende su circa 500 ettari di ter – ritorio in Valchiusella e nella zona dell’Alto Canavese, ai piedi delle Alpi piemontesi.
Il motivo per il quale Damanhur è stata costruita nell’alto Canavese è la presenza contemporanea di quattro linee sincroniche – condizione presente, oltre che qui solamente nell’area del Tibet – con le quali è possibile entrare in contatto attraverso i Templi dell’Umanità.

Damanhur è una filosofia di vita applicata, nella quale spiritualità significa dare significati e riconoscerli in ogni aspetto della vita.

La filosofia di Damanhur è basata sul pensiero positivo, affermano che ogni essere umano ha un origine divina e deve quindi ritrovare la consapevolezza di questo stato, ogni uomo è un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale e il suo pensiero ha una forza creatrice. Tutto quindi all’interno della comunità viene indirizzato verso questo scopo, la ricerca spirituale diventa parte della vita quotidiana.

Raggiunse la fama quando, nel 1992, sentendo voci su delle costruzioni abusive, i carabinieri decidono di investigare, sicuramente non si aspettavano di trovare i templi dell’umanità, dal ’78 per 14 anni i dhamanuriani hanno scavato delle enormi sale all’interno della montagna, gli investigatori accedendo al tempio si ritrovarono in un alta volta scavata nella montagna sorretta da un enorme figura maschile e da una femminile con vetri decorati mosaici e affreschi. Solo una piccola del tempio che nel 2006 verrà dichiarato come il tempio sotterraneo più grande del mondo, costruito appositamente essere un ricettacolo di opere artistiche oltre che un luogo spirituale.
LA STRUTTURA DEI TEMPLI
La struttura è composta principalmente da 8 Templi definiti “dell’Umanità”, 8 sale scavate sotto terra fino a una profondità di 72 metri, decorate con mosaici, vetrate policrome, affreschi e sculture. La struttura dei Templi è formata da otto Sale che raggiungono una profondità di oltre trenta metri. Distribuite su cinque diversi livelli, le Sale sono collegate tra loro da corridoi che si snodano per centinaia di metri.

Un’opera ciclopica, 8.500 metri cubi su 5 livelli, in grado di ospitare fino a 300 persone, che ha impegnato nei lavori, condotti in gran segreto, un centinaio di damanhuriani dagli anni Settanta fino ai nostri giorni. Vediamo i templi nel dettaglio nelle prossime pagine…

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Una spettacolare spiaggia affollata di… fenicotteri rosa!

Flamingo Beach può essere raggiunta quando si visita Renaissance Island , un’isola artificiale nei pressi di Aruba (Caraibi, America Centrale) con due spiagge di sabbia bianca. Renaissance Island appartiene esclusivamente al quattro stelle Renaissance Aruba Resort & Casino a Oranjestad. Gli ospiti del Renaissance Aruba Resort & Casino hanno libero accesso per l’isola che è aperta dalle 07:00 alle 19:00 ogni giorno. 

Flamingo Beach è una spiaggia per soli adulti, non sono ammessi bambini. E ‘situata nella parte sud-occidentale dell’isola di Renaissance Island. Offre tranquillità e una vista spettacolare dei fenicotteri in cerca di cibo, dove la spiaggia entra nel mare. Si tratta di una spiaggia molto tranquilla, l’unico suono che si sente in gran parte è il vento passa attraverso le foglie degli alberi di palma.

L’isola non è adatta ai bambini proprio per la presenza di molti fenicotteri. Sono davvero ovunque e a volte possono essere piuttosto inquietante e un po’ troppo curiosi, non hanno assolutamente paura degli esseri umani e si avvicinano a prendere il cibo dalle mani delle persone con tutta tranquillità. La Gestione dell’ Aruba Resort & Casino ha deciso di ridurre al minimo il disturbo dei fenicottero evitando così di farli avvicinare dai bambini. Una scelta comprensibile.

ECCO DOVE SI TROVA:

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LA MERAVIGLIOSA CITTA’ BLU

Chefchaouen è in Marocco, a poca distanza da Tangeri, questa cittadina deliziosa è nota come la città blu per il colore delle sue strade. È proprio nel quartiere della Medina, tra i maggiori punti di interesse turistico di Chefchaouen, che potete trovare la maggior concentrazione di blu, ed è probabilmente tra i luoghi cittadini che vi lasceranno maggiormente senza fiato. È un dedalo di vicoli lunghi e stretti, dove le strade e le case sono tutte rigorosamente blu e regalano un colpo d’occhio unico e una una magica atmosfera.
Ma non fermatevi a questa prima – e coloratissima! – impressione poiché sono anche altre le cose da vedere a Chefchaouen, anche in quanto considerata una delle città sante del Paese. Per nominare solo alcune delle attrazioni imperdibili, dopo un salto obbligato alla citata Medina non mancate di ammirare la piazza Hamman, la moschea e la kasbah.   Dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Chefchauoen è una piccola perla tutta d da scoprire anche perché è ancora ai margini rispetto ai principali itinerari turistici del Marocco.

La città fu fondata nel 1471. La sua popolazione originaria era composta principalmente da esiliati andalusi, tanto musulmani quanto ebrei, ragion per la quale la parte antica della città ha un aspetto molto simile a quella dei paesi andalusi, con piccole vie dal tracciato irregolare. Chaouen si adagia su di una piccola valle. La parte più antica della città cresce verso l’alto della montagna, e nel punto più alto si trovano le sorgenti di Ras al-Ma. Il centro della città è la piazza di Uta al-Hamman, dove si trova la fortezza e una moschea con torre di base ottagonale. La città nuova è stata costruita più in basso.

La città fu durante secoli considerata come una città sacra, dove era proibita l’entrata agli stranieri. I cambi sono molto recenti. Furono le truppe spagnole che aprirono Chaouen una volta preso il controllo della zona nord del Marocco per instaurare il loro protettorato. Chaouen fu una delle principali basi dell’esercito spagnolo, e in questa città si alzò l’ultima bandiera spagnola nel 1956. Come in altre città che facevano parte del protettorato spagnolo, gran parte dei suoi abitanti parla la lingua spagnola. Oggigiorno, Chaouen è un importante centro turistico.

Viaggi

L’acquario Churaumi è così grande da poter comodamente contenere anche 3 squali balena

Organizzare una vacanza in Giappone è ormai uno dei sogni più in voga, nonostante uragani e catastrofi nucleari.
Pianificando un itinerario ora sarà necessario aggiungere una nuova tappa in una delle città più conosciute del Giappone: ad Okinawa

E’ infatti ad Okinawa il secondo acquario più grande del mondo(secondo solo all’Acquario di Atlanta): è l’acquario di Churaumi, parte dell’Ocean Expo Park, che tra le sue 77 immense vasche ha anche la famosa ed immensa Kuroschio Sea larga 35 metri, lunga 27 e profonda 10.

La Kuroschio Sea dell’acquario Churaumi è così grande da poter comodamente contenere anche 3 squali balena. Al suo interno ben 7500 metri cubi d’acqua nei quali vivono 60 differenti  specie di pesci.

Per contenere un tale quantitativo di acqua, e la conseguente pressione, la vasca Kuroschio Sea dello spettacolare acquario è stata costruita con una parete di vetro di un metro e mezzo di spessore.

Se l’immensità della Kuroscio Sea non basta a lasciarci a bocca aperta, nell’Acquario Churami sono numerosi gli spettacoli tra delfini e tartarughe che, durante la giornata, renderanno la visita ancora più interessante.

Spettacolare anche il Cafè “Ocean Blue”, che vi permetterà un pò di relax ed un goloso snack, al primo piano dell’acquario con vista direttamente sulle immense vasche.

Da maggio a ottobre poi, chi si recherà all’acquario di Okinawa, potrà anche immergersi nellaspiaggia di smeraldo tra una moltitudine di pesci tropicali.
Il biglietto d’ingresso standard è di 1800 yen, circa 18 €, ma sono previste molte riduzioni per bambini, anziani e gruppi.

Mistero e Spiritualità Viaggi

IL SANTUARIO SCAVATO NELLA ROCCIA E I SUOI MISTERI

Il Santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, in Puglia (Italy).

Risalente al 500 d.C., è una basilica di particolare interesse da poco è nella lista del patrimonio dell’ Unesco, ma è soprattutto un luogo unico al Mondo sia per la sua storia che per la fortissima spiritualità che aleggia al suo interno. Il Santuario è anche un luogo dove sono nascosti molti misteri e dei segreti non ancora svelati, in quanto coperti da antichi giuramenti risalenti a moltissimi secoli fa.

Altri due Santuari importanti nel Mondo sono intitolati a San Michele Arcangelo, il Santuario di Mont Saint Michel in Francia, e la Sacra di San Michele in Val Susa e la straordinaria coincidenza è che i tre luoghi sacri si trovano a 1000 chilometri di distanza l’uno dall’altro, esattamente allineati lungo una retta che, prolungata in linea d’aria, conduce a Gerusalemme.

Anticamente l’ ingresso della grotta celeste dove è custodita l’ impronta dell’Arcangelo Michele, era collocato sotto l’attuale pavimento dove oggi, attraverso un percorso ascensionale, si può rivivere il Santuario dell’epoca longobarda e bizantina verso le cui pareti ancora tutt’ora sono evidenti grafiti e simboli del popolo longobardo, il quale, tra il VII e l’ VIII sec. elesse l’ Arcangelo Michele a patrono nazionale del popolo longobardo, motivo per cui il Santuario da giugno del 2011 fa parte dell’UNESCO, patrimonio mondiale dell’umanità in quanto centro di potere e di culto longobardo. All’ interno del percorso ascensionale vi sono esposti e custoditi numerosi reperti storici risalenti dall’età longobarda fino a quella bizantina, con un vero e proprio museo di inestimabile valore, visitabile su appuntamento. Successivamente, nel 1274, venne chiuso il vecchio ingesso e costruita la Basilica superiore da Carlo D’ Angiò che inaugurò l’ attuale ingresso della Basilica superiore. Sotto la statua di San Michele Arcangelo posta sull’altare della grotta, è custodito l’altare originario in pietra, dove è impressa un’ impronta di piede di un fanciullo attribuita all’Arcangelo Michele, segno della sua personale consacrazione e custodia del luogo come è attestato nella fonte storica del “Liber de apparitione sancti Michaelis in Monte Gargano”.

Prima di scoprire uno dei misteri presenti in questo sacro e santo luogo è giusto sapere chi è l’ Arcangelo Michele. Egli è il Principe delle milizie celesti, una creatura angelica quindi un Arcangelo,ed è colui che per primo si è posto contro Lucifero per difendere Dio dai suoi numerosi attacchi.

Il Suo nome in lingua ebraica “Mi ki el”, significa Chi come Dio, in latino invece “Quis ut Deus”, indica appunto il suo ministero di combattere il male nelle sue più varie realtà e dare la giusta gloria a Dio. All’ Arcangelo si dà la triplica venerazione di guerriero che combatte il male, taumaturgo che guarisce e libera dal male fisico e spirituale e in ultimo quello di psicopompo, pesatore ed accompagnatore delle anime. Il Suo culto nasce in Terra Santa e si diffonde velocemente anche in oriente, la Sua venerazione è testimoniata nella Sacra Scrittura già nell’ Antico Testamento (ne parla infatti il profeta Daniele), dove si presenta come la guida spirituale del popolo ebraico, il custode difensore di Israele. Le Sue apparizioni risalgono al 490, 492 e 493 d.C. ed avvengono al Vescovo di Siponto Lorenzo Maiorano mentre una quarta apparizione avviene al Vescovo Alfonso Pulcinelli nel 1656 quando avviene il miracolo della peste. In quell’ anno infatti Monte Sant’ Angelo fu colpita da una terribile ondata di peste ed allora il Vescovo Pulcinelli invocò l’ Arcangelo il quale gli apparve ordinando lui di prendere dalla Grotta delle pietre ed incidervi sopra il segno della croce e le iniziali dell’ Arcangelo S.M.A. e distribuirle alla popolazione, che si salvò incredibilmente dalla peste. Da quell’ anno ogni 29 settembre, data della Solennità di San Michele Arcangelo, le pietre miracolose vengono portate in processione dagli abitanti di Monte Sant’ Angelo, in segno di devozione.

Nelle tante Sue apparizioni l’ Arcangelo Michele si presenta come il Vigile ed il Custode della Sacra grotta, Lui stesso la consacra e per Sua intercessione dalla Trinità Santissima è concesso il perdono di tutti i peccati.

Queste le Sue parole dette durante le apparizioni:
Qui dove la roccia si spalanca i peccati degli uomini possono essere perdonati. Questa infatti è una Casa speciale in cui qualsiasi colpa può essere cancellata, qualsiasi cosa se chiesta qui nella preghiera ed è per il bene dell’anima richiedente, sarà da me intercessa presso la santissima Trinità ed esaudita.
Infatti questo Santuario gode del titolo di Basilica Giubilare eterna, come ha sottolineato il Santo Padre Giovanni Paolo II durante la Sua ultima visita nel 1987. Il Santuario da molti secoli è meta di innumerevoli pellegrinaggi penitenziali in virtù della grazia dell’ indulgenza plenaria che si può ottenere con la confessione sacramentale.

Bellissime sono le parole che ci accolgono all’ ingresso superiore della Basilica, esse infatti ci preannunciano la bellezza e la potenza spirituale particolare di questo luogo:
Terribile, impressionante è questo luogo, questa è la casa di Dio e la porta del cielo
che ci ricordano la scritta “Terribilis est locus iste” che si trova nel frontone della chiesa di Rennes les Chateau.

Ciò preannuncia quanto sia straordinario questo luogo per l’ esperienza in cui l’uomo è chiamato a fare in maniera personale con Dio, come allo stesso modo terribile è questo luogo contro il maligno in quanto la casa di Dio, il cui custode è proprio l’ Arcangelo Michele che accoglie i figli redenti da Cristo e che combatte il male che si manifesta nelle sue varie forme e realtà, il Santuario infatti è detto nelle parole la porta del cielo perché permette un passaggio da uno stato di peccato ad uno stato di Grazia,rinascita, speranza, vita.

Perciò l’ Arcangelo Michele nelle Sue apparizioni dice ancora: “Celeberrima in tutto l’ orbe terrestre è la grotta dell’ Arcangelo Michele che si è degnato di apparire ai mortali, pellegrino prostrati e venera questi sassi perché la terra nella quale tu stai è terra Santa”.

 

Attualmente il Santuario è custodito dai Padri Micheliti della Congregazione di San Michele Arcangelo, fondata dal Beato Padre Bronislao Markiewicz nel 1921 nella lontana Polonia.

Viaggi

LO SCIVOLO NATURALE PIU’ DIVERTENTE CHE SI SIA MAI VISTO

Sliding Rock è una cascata naturale che si trova nei pressi di Brevard, in North Carolina, ed è da tempo utilizzata come uno scivolo acquatico dai turisti avventurosi in cerca di un modo divertente per rinfrescarsi durante nei caldi mesi estivi. La zona è servita dal Servizio Forestale, con tanto di bagnini e personale di servizio.

Lunga una ventina di metri, questa formazione è alimentata da migliaia di litri di acqua che scorrono verso il basso, regalando emozioni indimenticabili a chi ci si tuffa, e si conclude con una grande piscina di un metro e mezzo di profondità circa.

Ci sono due “piattaforme di osservazione” per coloro che preferiscono guardare gli altri che si divertono, mentre i bagnini in servizio in ogni momento della stagione si assicurano che nessun danno sia arrecato né ai visitatori né alla cascata. Certo, c’è è una biglietto da pagare per entrare, di circa 2 dollari, ma a giudicare dalle foto e dai video postati online, è un piccolo prezzo da pagare per una grande quantità di divertimento.

D’estate questo posto può diventare piuttosto affollato e i turisti sono invitati ad andare presto, se non vogliono aspettare in una lunga fila prima di scivolare. Sliding Rock è accessibile anche durante la bassa stagione, ma anche se la fila è molto più corta, l’acqua è anche sensibilmente più fredda. Anche i bambini possono fare lo “scivolo naturale”. È forse proprio per questo che Sliding Rock è una delle attrazioni più popolari del North Carolina.

D’inverno non c’è tanta gente che osa avventurarsi sullo scivolo con la neve, ma qualcuno ci prova:

https://www.youtube.com/watch?v=PpwVRV9y0Hw
Ecco dove si trova:

Viaggi

Il Castello di Sammezzano: un tesoro d’Oriente in Toscana

Costruito sulla sommità di una collina, nel IX secolo svolgeva il ruolo di fortezza medievale e pare che abbia ospitato il re dei Franchi Carlo Magno.
Nel corso dei secoli la proprietà del Castello passò tra le mani di alcune delle famiglie nobili fiorentine: i Gualtierotti, gli Altoviti e infine i Medici.
Nel 1605 il Castello venne acquistato dal nobile portoghese Sebastiano di Tommaso Ximenes d’Aragona, unito in matrimonio con Caterina de’ Medici (figlia di Raffaello de’ Medici).
La tenuta rimase in loro possesso fino al 1816, anno di morte dell’ultimo erede maschio diretto, Ferdinando.
Per rescritto granducale il nome, lo stemma e i titoli della famiglia Ximenes passarono a Pietro Leopoldo, figlio di Vittoria Ximenes d’Aragona e del nobile pistoiese Niccolò Panciatichi. Alla morte di Pietro Leopoldo i suoi beni passarono al figlio Ferdinando, tra cui anche il Castello di Sammezzano.
Tra il 1842 ed il 1890 il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona stravolse completamente l’aspetto seicentesco del Castello, modificandone la struttura preesistente, sulla scia della corrente dell’ Orientalismo che in quegli anni divampava in Europa.

 
Oggi il Castello appartiene ad una società italo – inglese (Sammezzano Castle Srl) che l’acquistò all’asta nel 1999 e vi avvio alcuni urgenti lavori di restauro. Purtroppo però tale società non ebbe abbastanza fondi per realizzare l’ambizioso piano di recupero e valorizzazione che aveva presentato per farne un grande resort di lusso e conseguentemente il Castello è stato lasciato in sostanziale stato di abbandono, rimanendolo per oltre 20 anni.
L’ultima tappa di questo percorso drammatico ha visto il castello andare all’asta giudiziaria per ripagare i debiti della Sammezzano Castel Srl: la base d’asta per potersi impossessare del maniero è partita da 22 milioni di euro per la prima asta che era stata fissata per il 20 ottobre e che è stata rimandata a causa della mancanza di offerte. Il 27 ottobre si è tenuta la seconda asta con una base di 20 milioni di euro, anche a questa seconda asta però non si è presentato alcun compratore. L’ asta che si sarebbe dovuta tenere il 24 di maggio 2016 (per 15 milioni di euro) è stata sospesa dal Giudice per motivi ancora sconosciuti.
Essendo un bene privato, le istituzioni comunali, regionali e statali non hanno avviato alcun genere di intervento per tutelarlo o valorizzarlo.
Un comitato di cittadini locali, in accordo con la proprietà, ne ha permesso l’apertura pubblica 2/3 volte l’anno raccogliendo fondi con cui ha poi realizzato alcuni lavori urgenti come la sistemazione di finestre e la chiusura di aperture nei muri che negli ultimi anni hanno permesso a molti vandali di entrare dentro al castello, dove hanno recato vari danni.
Al momento però la situazione si è aggravata, porte e finestre sono nuovamente distrutte e atti vandalici aumentano di giorno in giorno rendendo il castello e il parco circostante, in stato di degrado.

Natura Viaggi

La CASCATA d’ACQUA INFUOCATA

Sembra una cascata di fuoco, ma non lo è. In realtà si trattai di uno strano fenomeno naturale che succede nel Parco Nazionale di Yosemite, in California (USA), meta ogni anno di milioni di visitatori da tutto il mondo, che vengono qui per ammirare una natura selvaggia e incontaminata e a assistere a questo straordinario spettacolo naturale! Se sei particolarmente interessato al fenomeno, ascolta questa spiegazione qui sotto:

Mistero e Spiritualità Viaggi

82 Luoghi sacri e misteriosi nel mondo (da guardare col PC)

Il mondo è pieno di luoghi misteriosi e affascinanti. In questa mappa vi abbiamo inserito i luoghi più enigmatici e spirituali presenti in tutto il mondo. L’unica avvertenza è che guardiate questa pagina con un pc e non col telefono.
Nella mappa sono presenti 82 siti:

Allineamenti di Carnac
Angkor Wat Baphuon
Antelope Canyon
Antro della Sibilla
Aramu Muru – La porta degli Dei
Arbor Low Stone Circle and Gib Hill Barrow
Archangel Michael of Panormitis Monastery
Arianrhod – La casa degli Dei
Avebury
Baalbek
Bamboo Sea Scenic Spot, La foresta di Hei Zhy Gou, Cina
Basilica di San Michele
Bayan Kara Ula
Borobudur Temple Compounds
Bucegi Natural Park
Bugarach
Callanish Stone Circle
Castel del Monte ” Unesco ”
Castlerigg Stone Circle
Chichén Itzá
Chocolate Hills National Monument
Craco
Crop circle (cerchio nel grano)
Dallol
Damanhur, Federation of Communities
Door To Hell
Eremo di S. Onofrio al Morrone o Celestino V
Esercito di terracotta di Lingtong
Gilgal Refa’im Rujum el-Hiri
Goa Velha
GÖBEKLI TEPE, LA CULLA DEGLI DEI
Goreme Valley Cave House
Great Pyramid of Giza
Hanging Rock
I Giganti di Mont’e Prama
Ipogeo di Hal Saflieni
Isola di Pasqua – Moai
Karahunj
Karnak – Luxor
La Scarzuola
Lalibela – San Giorgio La chiesa nella roccia
Leshan Giant Buddha
Luang Prabang
Machu Picchu
Megaliti dell’Argimusco
Menhir di Goni – Cagliari Pranu Muttedu
Moeraki Boulders
Mont-Saint-Michel
Moschea del Profeta
Mount Carmel National Park
Mostri di Bomarzo
Nara
Nazca Lines
Nemrut Dagi
Nuestra Señora de La Merced
Petra
Piramidi Bosniache
Piramidi di Montevecchia
Rennes-le-Château
Río Tinto
Sacra di San Michele
Sainte Baume
Saintes-Maries-de-la-Mer
San Augustin
Shi Cheng – L’antica città sommersa
Sigiriya
Silbury Hill
Skellig Michael
Socotra
St Michael’s Mt
Stone Forest Scenic Area
Stonehenge
Sukhothai
Tempio del Paradiso
Tempio di Serabit el Khadem
Tempio di Teotihuacan
The Alton Barnes White Horse
The Pinnacles Desert
Tianmen Mountain – La porta del Paradiso
Tulou di Fujian
Vaitheeswarankoil
Wat Phra Kaew – Tempio del Buddha di Smeraldo

Viaggi

Il mondo incantato del Gigante che fa la guardia alle Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo Swarovski

Questa è la storia del Gigante, che partì alla volta del mondo per sperimentarne tutti i tesori e tutte le meraviglie.
Dopo aver accumulato conoscenza, il Gigante si stabilì a Wattens, in Tirolo e da allora “fa la guardia” alle sue Camere delle Meraviglie.
Nel 1995, in occasione del centenario Swarovski, l’artista multimediale André Heller creò un mondo di incanto. Heller plasmò i Mondi di Cristallo Swarovski . I Mondi di Cristallo Swarovski, una delle mete turistiche più visitate in Austria, incantano milioni di visitatori. Se vi interessa visitare questo luogo incantato trovate tutti i riferimenti nell’ultima pagina dell’articolo. Scopriamo nelle pagine successive alcune delle Camere delle Meraviglie tra le più belle, a pagina 9 troverai la mappa per raggiungere questo luogo:

Viaggi

In Marocco le capre crescono sugli alberi?

E’ un fenomeno unico nel suo genere, che si verifica solo in Marocco, precisamente in Essaouira, dove cresce la pianta dell’argan (Argania spinosa) che dà frutti di cui le capre ne sono giotte. Sono capaci di arrampicarsi fino a 10 metri di altezza per soddisfare la loro golosità. Ciò che è incredibile è il fatto che proprio grazie a queste capre e al bizzarro fenomeno dell’arrampicarsi sugli alberi, viene creato il famoso olio di argan, che viene usato sia per realizzare cosmetici che nella cucina marocchina. Infatti salendo sull’albero e poi mangiando il frutto, le capre espellono i semi favorendo il germogliare di nuovi alberi; in questo modo la diffusione di questi alberi aumenta e ricavare il prezioso olio dal nocciolo di argan diventa più semplice.

Viaggi

15 luoghi che non sono proprio come te li immagineresti

Le fotografie che ci propongono le agenzie di viaggio ci promettono luoghi turistici che si presentano come il paradiso terrestre. Tuttavia, molte persone non sanno che i luoghi più popolari sulla Terra semplicemente non sono proprio come ce li fanno vedere in foto.
Ecco qui di seguito 15 luoghi molto famosi come ce li propongono, se cliccate sulla foto scoprirete invece come sono in realtà:

Mistero e Spiritualità Viaggi

La Leggenda della Strega Bianca di Rose Hall

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In Giamaica, e più precisamente a Montego Bay, c’è una villa georgiana chiamata “Rose Hall”, divenuta famosa per la strega bianca che ancora oggi la infesterebbe. Rose Hall venne fatta edificare nel 1770, per la “modica somma” di 30.000 dollari e fu costruita in rigoroso stile georgiano per ordine del ricco proprietario terriero John Palmer.
Il signor Palmer non era di certo uno che badava alle spese, anche perchè con i suoi 650 coltivati a canna da zucchero aveva azzeccato la coltivazione più fruttuosa del mercato di allora.

Quattro anni dopo, nel 1774, in Francia nacque Annie, figlia di Amos Palmer e Anna Windle. in questo caso il cognome uguale è una coincidenza, come fu una coincidenza che alla fine del secolo al famiglia di Annie si trasferì proprio in Giamaica. Anche lei di famiglia benestante, iniziò a frequentare l’alta società del luogo e presto conobbe John Palmer, con cui strinse subito una relazione.
John Palmer non era esattamente un bell’uomo, ma nel 1700 l’unico modo che aveva una donna per raggiungere la ricchezza ed il potere era solitamente l’unione con un potente ed Annie Palmer non faceva eccezione.
Annie era una donna minuta e bassina (si dice fosse alta a mala pena 4 piedi, cioè non arrivasse a un metro e trenta), ma riuscì in ogni caso a diventare la moglie di John che l’accolse a Rose Hall.

Si sa poco della sua vita prima di giungere Rose Hall, ma ciò che è certo è che la donna passò dal fascino delle luci di Parigi alla semplice vita sull’isola, piena di quotidiane difficoltà e lontano dalle grandi città che era abituata a frequentare. In aggiunta a questo pare che il carattere di Annie fosse tutt’altro che mansueto, al contrario del marito che era considerato un bonaccione, quasi ingenuo.
Annie era temuta dagli schiavi che vivevano e lavoravano nella piantagione: comandava con pugno di ferro, in casa e fuori, e gli schiavi disubbidienti venivano puniti con frustate pubbliche, torturati nei sotterranei, o persino uccisi dalla donna. Come un generale dell’esercito Annie cominciava la sua giornata dando gli ordini del giorno dal suo balcone agli schiavi, con tanto di punizioni previste per la disubbidienza.
Forse per noia o per il gusto di evadere da quella vita nel suo scrigno dorato, Annie cominciò ad intrattenersi con alcuni schiavi: per non far spargere la voce o fare in modo che qualcuno facesse la spia a John, le sue relazioni erano fugaci e duravano solo qualche notte, dopo di che lo schiavo “spariva nel nulla”: in effetti gli amanti della donna non venivano più rivisti, nemmeno i loro cadaveri, perchè Annie li assassinava pugnalandoli durante l’amplesso e poi, d’accordo con i suoi servitori, li faceva seppellire in una tomba non marcata nel cimitero vicino.

Il suo primo marito, John Palmer, venne assassinato anche lui, probabilmente quando scoprì la tresca della donna.
Erano periodi dove la legge latitava e la morte improvvisa del padrone della proprietà era quasi ben accetta, almeno per i proprietari terrieri vicini che erano costantemente in concorrenza l’uno con l’altro. Anche le autorità non andavano mai a fondo nelle indagini e chiudevano spesso i casi di morte come incidente o accidentale.
Erano però anche periodi difficili in cui essere una donna, specialmente una vedova ricca in un paese frequentato dai pirati e briganti di ogni tipo.
Forte della sua fama severa, e in seguito alla sua passione Annie per l’arte del voodoo, per qualche tempo la donna riuscì a rimanere indipendente e poco importunata.
Molti degli schiavi conoscevano molto bene i riti voodoo e per entrare nelle grazie della padrona insegnarono ad Annie tutto quello che sapevano a riguardo: la donna iniziò ad appassionarsi a tal punto da premiare gli schiavi più collaborativi facendoli dormire in casa e facendoli mangiare al suo tavolo ( cosa impensabile ai tempi). Mostrò una perversa curiosità per i sacrifici umani, specialmente degli infanti, di cui le ossa venivano utilizzate per i riti di magia nera.

Fu inevitabile però che la fama di Annie degenerasse per tutta la Gamaica e per lei fu coniato il titolo di “La strega bianca della Rose Hall”.
La sua reputazione di persona spietata e con poteri magici le servì a mantenere lontana la sua cassaforte da coloro che normalmente l’avrebbe considerata come una facile preda, ma nonostante tutto furono in molti a presentarsi alla sua magione come aspiranti mariti.
Annie, tra un rito e l’altro, tra uno schiavo “premiato” e l’altro con notti focose, trovò il tempo di sposare altri due nuovi mariti, dai quali cercava più la loro ricchezza che la loro compagnia. I due mariti durarono poco più di un anno a testa, poi morirono “casualmente” in strani incidenti domestici.
Ma per Annie la punizione per i suoi crimini era in agguato.

Il più apprezzato insegnante di Annie era uno schiavo conosciuto per essere un potente stregone voodoo; la figlia dell’uomo sposò un bel giovane, anche lui schiavo nella piantagione Palmer e bene presto Annie decise di invitarlo a “rallegrare” la padrona della casa.
Lo stregone, che prima di allora era anche l’amante di Annie, venuto a sapere della cosa, si sentì due volte tradito e prese a fare riti contro al sua padrona. Ciò purtroppo non impedì ad Annie di far “sparire” il ragazzo, poco più che maggiorenne, scatenando la collera dell’uomo che aveva perso il genero ed aveva una figlia inconsolabile.
Era giunto il momento in cui Annie doveva morire…
Fece costruire una bara apposita scavata nel legno e consacrata al voodoo con un lungo rito, poi ne incise i bordi con simboli esoterici e la cosparse di sangue di gallina. Diede ordine agli altri schiavi di innalzare un altare di mattoni e di rinchiudervi la bara con altri mattoni affinchè la cassa di legno fosse completamente coperta, infine andò a prendere il corpo che la bara doveva ospitare.
L’uomo irruppe nella casa, confrontandosi con la strega bianca e ingaggiando con uno scontro fisico e magico ( se così si può definire). Annie riuscì a colpirlo con una delle spade da cerimonia lasciategli dal primo marito, ma l’uomo riuscì ad uccidere la donna gettandola dalle scale. L’uomo passò alcune ore di agonia e alla fine morì anche lui di emorragia per una ferita profonda al costato.
Gli schiavi, che erano stati informati delle intenzioni del loro sovrintendente seppellirono il corpo della strega bianca nella tomba speciale, una tomba destinata a contenere il suo spirito in eterno come punizione per la sua malvagità terrena.
Pare però che gli schiavi non riuscirono a completare correttamente il rituale spiegato loro dallo stregone, perchè secondo molti abitanti di quelle zone la strega bianca vaga ancora oggi per la grande casa di Rose Hall.

Secondo la leggenda locale lo spirito di Annie Palmer ancora oggi frequenta la casa e ghermirebbe tutti gli intrusi o curiosi che non le vanno a genio. Sempre secondo le storie bisbigliate dai locali la si può ancora vedere di notte nelle proprietà della Rose Hall e di Ironshore, vestita con un vestito bianco di velluto, in groppa di un grande cavallo nero e con la sua frusta stretta tra le mani.
Ci sono poi le storie legate ai sotterranei della casa, di passi provenire dalle scale che portano nei piani inferiori e dall’interno delle pareti, dove si teme che vennero murati alcuni sfortunati amanti della donna.
Rose Hall venne acquistata dall’uomo che la trasformò nell’hotel di Ritz-Carlton , ma la sua fama di casa infestata si è preservata nel tempo, fino ad oggi che è diventata un museo.
E’ aperta al pubblico e tantissima gente ha fotografato fenomeni insoliti nelle stanze o ha segnalato apparizioni eteree dalla forma umana. Il fenomeno più comune a Rose Hall è l’apparizione di qualcuno nello specchio, unico cimelio del tempo di Annie Palmer: si dice che sia stato fortemente voluto dalla donna che lo fece arrivare dall’Inghilterra.

 

 

Ecco dove si trova la casa:

 

Viaggi

La fortezza più discussa d’Italia è un luogo da record

Quanti sanno che, subito dopo la Grande Muraglia Cinese, la più grande costruzione in muratura al mondo è italiana?
Si tratta del forte di Fenestrelle, la massiccia fortezza che si trova nel cuore della Val Chisone in Piemonte.

Il Forte di Fenestrelle è costituito da tre complessi fortificati: il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli, uniti da un tunnel al cui interno corre la scala coperta più lunga d’Europa, con ben 4.000 gradini. Possiede una superficie di 1.350.000 mq di compendio e una lunghezza di 3 Km distribuita su 650 m di dislivello.
Il forte di Fenestrelle è probabilmente una delle costruzioni più controverse e discusse della storia italiana ma, allo stesso tempo, rappresenta un primato architettonico indiscusso del nostro Paese.
La definizione di Fenestrelle quale “campo di concentramento” nel decennio tra il 1860 e il 1870 da parte di autori revisionisti, ha stimolato la ricerca storica da parte di studiosi piemontesi che smentiscono gran parte delle accuse presentate che sarebbero state inverosimilmente ingigantite quando non direttamente inventate.
Se non ne avete mai sentito parlare e non l’avete mai visto, resterete impressionati anche voi dalle immagini di questo video, che vi mostra le migliori riprese panoramiche del forte. Le emozioni sono garantite!
Ecco dove si trova:

www.fortedifenestrelle.it

 

Viaggi

25 luoghi straordinari da vedere almeno una volta nella vita

Questi luoghi fuori dal mondo vi faranno sentire come se veniste da un altro pianeta. Qualche volta possono esserci dei posti magnifici ed esotici proprio sotto il vostro naso. Spesso siamo stanchi di quello che ci sta attorno anche se ad occhi estranei, a chi vive dall’altra parte del pianeta, potrebbe apparire esotico.

Queste 25 foto sono state scattate nei 5 continenti:

Viaggi

L’isola a forma di delfino appartenuta a Rudolf Nureyev

Visto dall’alto sembra proprio un delfino, nella realtà è Li Galli un piccolissimo arcipelago formato da tre isolotti che si affacciano tra Capri e Positano.
Attualmente è di proprietà privata e quindi è possibile visitarlo solo su invito, i meno fortunati possono però ammirarlo da lontano facendo un tour in barca.

L’arcipelago è formato da Gallo lungo -che è l’isola più grande-, La rotonda e La Castelluccia, tutta la zona fa parte dell’area marina protetta di Punta Campanella.
E’ conosciuto anche come La Sireneuse, perché secondo la leggenda un tempo era proprio abitato da sirene, che ammaliavano con il loro canto i marinai in transito.

Sempre secondo la mitologia solo due navi riuscirono a non naufragare contro gli scogli, quella di Ulisse la cui storia è narrata nell’Odissea di Omero e quella degli Argonauti che si salvarono grazie a Orfeo.
Si dice poi che lo stesso nome Li Galli derivi proprio dall’iconografia delle sirene che, nell’arte greca arcaica, non sono metà donna e metà pesce ma piuttosto, metà donna e metà uccello.

L’arcipelago fu scoperto negli anni Venti dal ballerino e coreografo russo Leonide Massine, all’epoca Li Galli era coperto da rovine romane ed era disabitato, egli l’acquistò e ci fece una villa grazie all’architetto Le Corbusier e un teatro.

Alla sua morte, venne acquistato da un danzatore russo Rudolf Nureyev che aveva il sogno di realizzare una scuola di ballo.

La sua scomparsa prematura glielo impedì e nel 1988 l’isola rimase di nuovo disabitata.

Dal 1993, è in mano all’ imprenditore sorrentino Giovanni Russo che acquistò l’arcipelago per quattro miliardi e ottocento milioni di vecchie lire.
Nell’isola c’è una villa di tre piani con pareti addobbate con mosaici turchi e andalusi e all’ interno sono raccolti tappeti klimt e bronzi anatolici.

Tanti i personaggi che Li Galli ha ospitato da Greta Garbo a Roberto Rossellini, da Anna Magnani a Ingrid Bergman, da Jacqueline Kennedy a Aristotele Onassis e ancora Hilary Clinton e Franco Zeffirelli.

Nel 2002 circolò la voce – poi smentita da Giovanni Russo, proprietario di Li Galli – che l’isola fosse in affitto per 55 mila euro a settimana, il prezzo comprendeva i pasti e l’uso dello yacht.
Che sia stato vero o meno poco importa, visto il costo inaccessibile, non rimane che consolarsi guardando lo splendido delfino almeno da lontano.

L’arcipelago fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.

Ecco dove si trova esattamente:

 

Viaggi

Scoprire l’isola di Tenerife

Tenerife è l’isola più grande e più alta dell’arcipelago delle Isole Canarie con l’imponente El Teide che s’innalza verso l’incantevole cielo azzurro per più di 3.000 metri.

Il paesaggio lunare del Parco Nazionale del Monte Teide è davvero affascinante, rievoca il tempo passato ed è un must da non perdere. Non appena atterrerete alle Canarie molto probabilmente potrete godere dall’alto di una magnifica vista del vulcano, ma non vi è nulla di più emozionante che guardare da vicino il terzo vulcano più grande del mondo.

Qualunque sia la destinazione da voi scelta per la vostra vacanza, sarà facile raggiungere l’attrazione più importante di Tenerife. Sia che vi troviate nella capitale Santa Cruz, nell’incantevole città vecchia di Puerto de la Cruz, nella lussureggiante Valle di Orotava oppure in una splendida località di Costa Adeje nel sud, non perdetevi per nulla al mondo una gita al Monte Teide.

In queste splendide località troverete fantastiche spiagge, acque tiepide, un’ampia varietà di possibilità gastronomiche, attività sportive, vibrante vita notturna e tanto altro ancora.

Inoltre, in tutta l’isola potrete scoprire incantevoli villaggi e città che testimoniano mirabilmente la cultura e l’architettura delle Canarie. Per scoprire gli angoli più nascosti offerti da questa splendida isola.

PER INFORMAZIONI: www.spain.info/it/

Guarda la webcam in tempo reale:

Arte a Architettura Viaggi

In questo negozio realizzano “quadri succulenti”

Ecco gli strabilianti quadri di piante grasse dei Flora Grubb Gardens di San Francisco, veri e propri giardini verticali da appendere al muro…da appendere al muro di un elegante patio, o anche in casa, perchè no?:

Si chiama “Succulent Design” e consiste nel creare quadri e oggetti d’arredo ricoprendo le superficie con le piante grasse. Ebbene sì, umili piante grasse che si trasformano in pizzi, decori e “tessuti” che rivestono, con il loro fascino discreto, forme di tutti i tipi: dalle tele, alle borse, ai mobili, a pareti intere.

Jerrold Ave, San Francisco, CA  •  Monday – Saturday 9:00 – 5:00  •  Sunday 10:00 – 5:00
www.floragrubb.com

Viaggi

La leggenda del campanile in mezzo al lago

Ma voi lo sapevate che in Italia, vicino al confine con l’Austria e la Svizzera, c’è un campanile solitario in mezzo al lago? Abbiamo trovato l’uomo che è il custode spirituale di quello che è successo, l’unico che sa davvero l’affascinante e dolorosa storia di questo bellissimo posto che si chiama Curon Venosta, affacciato sul Lago di Resia – Curon. La storia di un paesino che nemmeno il Papa ha potuto salvare. La leggenda e il mistero che sono nati di conseguenza, sono raccontati nel video.

Ecco dove si trova:

Natura Viaggi

Playa Puerto Nuevo in Porto Rico è la baia più suggestiva del mondo

Una spiaggia unica al mondo
Il mondo ci regala ogni istante degli spettacoli unici e, con il passare del tempo, crea anche delle località talmente belle e selvagge da farle sembrare quasi finte! E’ il caso di questa spiaggia, Playa Puerto Nuevo, a Porto Rico. Situata sulla cost nord a 45 minuti da San Juan, questa spiaggia si trova a Vega Bay ed è meravigliosa.

Caratterizzata da sabbia dorata è protetta, come in un abbraccio, da enormi rocce calcaree che rendono il paesaggio affascinante. Una sorta di set fotografico naturale diviso in due parti. Da un lato si va a creare una sorta di piscina naturale con l’acqua calma e trasparente, dall’altro invece, nella zona aperta al mare, si creano onde che si infrangono contro le rocce e rendono la zona un po’ più pericolosa.

Ecco dove si trova:

In questo video una ripresa delle onde enormi e impressionanti che si infrangono sugli scogli, guardate:

Enormi onde scavalcano le rocce nella piscina naturale più suggestiva del mondo