Hai mai sognato di essere protagonista
di un film tipo Indiana Jones? Se te la
cavi abbastanza a correre e hai voglia
di avventure nella natura è il momento
di partecipare ad una gara di orienteering.
Che cos'è
Si può tradurre in Corsa d'Orientamento,
è uno sport di resistenza nato nei paesi
Scandinavi. Il concorrente, con l'ausilio
di una carta speciale molto particolareggiata
e di una bussola, deve raggiungere nel
minor tempo possibile il traguardo passando
attraverso una serie di punti di controllo,
che vanno raggiunti nell'ordine specificato.
Ma attenzione non ci sono vie tracciate!
E quindi sei da solo, tu con una bussola,
una cartina, la tua intelligenza e le
tue gambe!
Per portare alla fine una gara devi riuscire
a:
Correre per lunghi tratti
Ci vuole il fiato per correre, naturalmente.
Se la corsa non è proprio il tuo sport,
non ti demoralizzare, con il giusto allenamento
puoi diventare podista
in dieci giorni. Dovrai inoltre allenare
l'agilità e tutti i distretti muscolari,
consulta il nostro virtual
trainer per sapere quali esercizi
fare.
Non perderti
Se hai un minimo di pratica di orientamento
(un'esperienza giovanile come scout, l'abitudine
ad utilizzare la bussola nelle tue escursioni
in montagna o altro) sei certamente facilitato.
In ogni caso procurati una bussola,
ti servirà per orientare la carta (farti
capire "da che parte la devi guardare")
e trovare la direzione da prendere. Sono
ideali quelle a base di plastica trasparente,
per potervi leggere attraverso la carta,
dotate di una lente di ingrandimento,
per vedere i piccoli dettagli e di un
cordino per essere portate al collo mentre
si corre.
Non dimenticare di portare con te la
carta topografica più dettagliata
che riesci a trovare, per riuscire a interpretare
tutti i minimi dettagli del terreno che
ti circonda. Sono molto indicate quelle
carte che contengono simboli utili all'orientista,
come ad esempio fontane, piccoli muretti
a secco, ecc. Studiala attentamente nelle
ore precedenti la gara, perchè solo al
momento della partenza ti verrà consegnata
la carta del percorso.
Non farti male
Occorre procurarsi un abbigliamento
molto protettivo, sul percorso, infatti,
è facile incontrare rovi, sporcarsi con
la terra o l'erba e inzupparsi di pioggia.
Indossa quindi un paio di pantaloni vecchi,
che ti lasciano libertà di movimento (meglio
in tessuto elasticizzato) anche se dovessero
bagnarsi, meglio evitare i tuoi pantaloni
nuovi, così come shorts e bermuda.
Per la parte superiore del corpo, adotta
un abbigliamento multistrato, che ti permetta
di cavartela se dovesse piovere, alzarsi
il vento o fare particolarmente caldo.
Indossa scarpe comode che si possano infangare
senza rimpianti, con la suola scolpita
(scarpe da trekking, non scarponi, scarpe
da ginnastica, e da cross-training)e che
ti permettano di muoverti con agilità
e sicurezza anche sulle rocce o sul fango.
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