Quando
guardiamo i ballerini, ci sorprendiamo
ad ammirare lo sviluppo perfetto ed armonico
del loro corpo e l'assoluta correttezza
della postura. In realtà, per ognuno
di loro, la perfetta e duratura forma
fisica è una necessità professionale.
Per questo motivo, il mondo della danza
si sta rivelando una miniera da cui rubare
idee per il fitness e non solo.
A questo proposito abbiamo pensato di
parlarvi oggi della Girotonica: un sistema
di allenamento messo a punto da Juliu
Horwath, primo ballerino del Balletto
Nazionale Rumeno.
A
cosa serve? Inizialmente
doveva servire per la prevenzione e l'incremento
delle potenzialità dei ballerini.
Successivamente però, si è
rivelato uno strumento straordinario
per molti e diversi aspetti quali:
la mobilizzazione, lo strechting, il riequilibrio,
la prevenzione e la riabilitazione.
Anche sportivi e persone comuni lo possono
adottare per sviluppare flessibilità,
forza e coordinazione con uno sforzo minimale.
Quali
sono i suoi principi? Il
sistema di allenamento consiste in moduli
di esercizi fatti con delle macchine particolari
e complesse, basate sul concetto del movimento
pluridirezionale.
Alla base delle altre tecniche, infatti,
troviamo spesso un movimento unico, costante
e sempre uguale, che rinforza, ma irrigidisce.
La girotonica, invece, un sistema totalmente
nuovo ed avanzato, utilizza un movimento
circolare nello spazio che mobilizza,
stira, coordina, rinforza e bilancia.
Come
e dove praticarlo? Esistono
varie macchine per la Girotonica, ma la
più comune, detta "La Torre",
consente già da sola di applicare
un completo sistema di esercizi d'allenamento.
In questo, più che in ogni altro
metodo, bisogna essere guidati da un trainer
per ottenere la precisione del movimento,
la coordinazione e gli input necessari.
E' altrettanto importante che il trainer
abbia superato il lungo percorso di formazione
e sia certificato 'Gyrotonic Trainer'.
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