I "lombi", la parte bassa della schiena,
sono sempre stati considerati simbolo
di floridezza e solidità fisica e invece,
come molti di voi purtroppo avranno sperimentato,
sono spesso un punto dolente, dove si
localizza quella vigliacca e dolorosa
sensazione, che chiamiamo mal di schiena.
I dolori lombosacrali sono un vero mistero
della medicina, affliggono persone dalle
più diverse strutture fisiche, con gli
atteggiamenti posturali più disparati
e con gli stili di vita più dissimili.
Gli evoluzionisti li imputano alla postura
eretta, conquistata dall'uomo per
ampliare il proprio orizzonte, ma a questa
debole asserzione risponde il cane bassotto,
che, pur essendo a quattro zampe, presenta
gli identici acuti dolori alla colonna.
Per capire meglio come si originano questi
dolori, è importante capire com'è fatta
la colonna vertebrale nella parte bassa,
abbiamo preparato a pagina 2 un approfondimento
Le principali patologie imputate
E' importante capire che quelli, che generalmente
vengono chiamati "dolori lombari", possono
essere causati da una serie di patologie
diverse tra loro.
La famigerata artrite, può causare
infiammazioni, e quindi dolori e gonfiori
alla colonna vertebrale. Le persone affette
da questi problemi normalmente non possono
fare movimenti ampi di flessione, estensione
e rotazione.
Per questa patologia occorre fare esercizi,
senza mai sovraccaricare i muscoli ed
utilizzando carichi che permettano un
alto numero di ripetizioni (da 15 a 25).
Un'altra temibile nemica è l'ernia
del disco, facile da riconoscere perchè
in genere è associata al dolore di una
gamba, che, nei casi più gravi, può perdere
sensibilità e funzionalità. In questi
casi se, durante l'attività, si avvertono
dolori o intorpidimenti alla gamba, occorre
sospendere immediatamente .
Per entrambe le patologie, sono indicati
gli esercizi per: il grande gluteo, gli
addominali (crunch) e i muscoli delle
gambe, in particolare il quadricipite.
Gli strappi e gli squilibri muscolari,
infine, sono le condizioni più comuni
che si possono riscontrare a carico della
colonna lombare.
Gli strappi si possono verificare quando
si sollevano oggetti troppo pesanti o
si allungano muscoli e legamenti oltre
le proprie possibilità muscolari. Gli
squilibri muscolari si riscontrano invece,
in presenza di distretti muscolari contratti
da un lato e troppo allungati dal lato
opposto di un'articolazione.
Per questi problemi è importante allungare
i muscoli contratti e rinforzare quelli
deboli, con uno stretching di tipo globale
(vedi
Metodo Mèzières).
Esercizi
consigliati in palestra
Gli esercizi da fare in palestra con l'istruttore,
per prevenire e curare i problemi lombari
sono:
Per gli addominali si può eseguire
il crunch
(mostrato in figura), limitando la flessione
a 30°, con movimenti lenti e continui
senza trattenere il respiro. All'inizio
è meglio privilegiare la posizione su
un piano leggermente inclinato.
Per rinforzare il grande gluteo
è indicato fare esercizi alla Leg
Press. La schiena deve mantenersi
in posizione di allineamento sicuro. Ed
è sempre meglio mantenere un alto numero
di ripetizioni e un carico leggero: regola
aurea di un qualsiasi programma per la
schiena!
Lavorando alla Leg
Extension sarà possibile allenare
la potenza e la resistenza del muscolo
quadricipite.
Gli ischiotibiali si rafforzano
invece con esercizi alla Standing
Leg Curl.
|