E' tempo di andare contro luoghi comuni
nel campo delle diete. Per troppo tempo
si è parlato solo di diete a base di carboidrati
e pasta, le cosiddette "diete mediterranee".
Ora grassi e proteine riprendono la loro
rivincita per la gioia degli amanti di
burro e bistecche.
A favore dei grassi
Molte autorità nel campo della nutrizione
si sono convinte che la maggior parte
dei problemi e delle patologie legate
al sovrappeso (diabete, colesterolemia,
ipertensione, malattie cardiache ecc…)
è dovuta all'abbondanza di zuccheri o
carboidrati semplici nella nostra alimentazione.
Quindi il problema nasce dall'eccessivo
consumo, non di grassi, ma di pane, pasta,
pizza, zucchero, alcool, ecc.
Molti studi confermano infatti che queste
patologie erano sconosciute, in tutte
le etnie che non utilizzavano zuccheri
raffinati o semplici nella loro dieta.
Contro i carboidrati
Abbiamo detto che i grassi sono stati
incolpati ingiustamente, ma perchè non
dovremmo invece mangiare tanti carboidrati?
Diciamo che ogni volta che mangiamo qualcosa
a base di carboidrati, innalziamo il livello
di glicemia nel sangue e rischiamo di
innescare quel processo chiamato insulinoresistenza,
di cui avevamo già parlato in un nostro
precedente articolo.
Al contrario le sostanze proteiche e i
grassi hanno un bassissimo effetto sui
livelli di glicemia e sull'insulina in
particolare.
Dieta d'attacco
Vi proponiamo quattordici giorni di dieta
a basso contenuto di carboidrati (20 -
30 gr massimo al giorno). Quattordici
giorni che vi sembreranno di follia. Nei
limiti delle calorie permesse dalla vostra
dieta, potrete mangiare tutto quello
che vorrete: carne, pollo, formaggio,
uova, burro ecc. Dovrete stare però alla
larga da: pasta, pane, cereali, legumi
alcool, frutta, dolci, merendine, bibite,
zucchero ecc.
Dopo i primi due giorni, in cui vi sentirete
deboli, l'organismo si abituerà ed incomincerà
ad utilizzare, in mancanza di glucosio,
i grassi, per soddisfare le esigenze energetiche.
In questa fase non sentirete assolutamente
il senso di fame: ricordatevi di fare
spuntini frequenti.
Dopo la prima fase di dieta, durante la
quale avrete raggiunto il vostro obbiettivo,
l'introduzione dei carboidrati dovrà essere
fatta utilizzando esclusivamente sostanze
a basso impatto sulla glicemia. Parliamo
di pasta pane insomma, meglio evitare
i dolci ancora per un po'.
Durante questa dieta, per non incorrere
in scompensi alimentari, potrete fare
uso di integratori alimentari.
Questa dieta potrebbe sollevare numerose
obiezioni teoriche, per superarle esiste
un solo modo: provarla per 14 giorni e
verificarne l'efficacia.
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