Rebus, questioni di conoscenza, si occupa del caso
di Pier Fortunato Zanfretta, dedicandogli un'intera puntata.
Il protagonista della storia è il vigilante Pier
Fortunato Zanfretta che, nella notte del 6 dicembre 1978, vide strane
luci vicino ad una villa. In quel momento la sua auto si spense
in circostanze misteriose e, avviandosi con una torcia verso le
luci, fu spinto da una creatura verde molto alta che presentava
una faccia enorme con tre spine sul fianco e degli occhi triangolari.
Quando Zanfretta fu ritrovato dai suoi colleghi non ricordava niente
di quello che era accaduto nelle 2 ore precedenti e, ritornato a
casa, si accorse di avere delle cicatrici sulle spalle e sulle gambe.
Ma la cosa sorprendente è che urinò per 40 secondi del materiale
liquido di color nero; inoltre il colore dei suoi capelli cambiò
passando da nero a bianco in una sola notte. Zanfretta fu sottoposto
a diversi esami psichiatrici e risultava sempre che l'uomo era sano
di mente. Da quel giorno il vigilante è stato rapito diverse volte
e, ogni 15 giorni, gli alieni lo costringono a recarsi, di notte,
su un monte dove si apre un misterioso portale che lo porta in una
sala bianca. Al centro della stanza è presente una pietra su cui
poggia una scatola, che contiene a sua volta una sfera costituita
da una piramide che ruota in tutte le direzioni. All'interno di
questa, invece, c'è un liquido che diventa sempre più chiaro, a
causa della rotazione della piramide. Successivamente l'uomo avvicina
la propria faccia all'oggetto da cui fuoriesce un raggio verde che
scarica la memoria di Zanfretta degli ultimi 15 giorni.
Quando si riprese, Zanfretta raccontò tremando di aver visto "un
essere enorme, alto circa tre metri, con la pelle ondulata, come
se fosse grasso o tuta molle, comunque grigia" che subito dopo volò
via "in una gigantesca luce a forma di triangolo sormontata da lucette
di diverso colore". Sottoposto ad ipnosi regressiva l'uomo non solo
confermò la sua avventura, ma disse di essere stato trascinato sulla
"astronave" da quattro esseri mostruosi che lo avrebbero minuziosamente
esaminato. Un'inchiesta dei Carabinieri accertò che 52 testimoni
avevano osservato un enorme disco volante volteggiare in quelle
ore su Torriglia. Inoltre sul prato dove Zanfretta fu ritrovato
dai suoi colleghi, i Carabinieri scoprirono una traccia a forma
di ferro di cavallo di 2 metri per 3. Non si era ancora spenta l'eco
di quel misterioso "incontro ravvicinato del terzo tipo", che dopo
venti giorni l'esperienza si ripeteva. Questa volta i Carabinieri
scoprirono accanto alla Fiat 127 del metronotte orme lunghe oltre
50 centimetri. Fu l'inizio del caso Zanfretta.
Durante il programma, collegamenti telefonici con
due ex colleghi di Zanfretta, le guardie giurate Mauro Delle Piane
e Andrea Pesci, che furono testimoni oculari e co-protagonisti degli
eventi accaduti sulle colline intorno a Torriglia (Genova) tra il
1978 ne il 1980. Nel corso della trasmissione, grazie a Rino Di
Stefano , vengono mostrati alcuni video relativi alle sedute di
regressione ipnotica alle quali Zanfretta si è sottoposto nel 1978.
Nel corso della puntata vengono mostrate foto e video con cui Zanfretta
avrebbe cercato di ritrarre l'oggetto che gli alieni gli avrebbero
lasciato in custodia. REBUS è una trasmissione curata e condotta
da Maurizio Decollanz
|